Una chiamata fotografica per cambiare lo sguardo sui tumori ginecologici femminili.
corpi vivi lancia la sua prima open call fotografica: segni visibili, una ricerca collettiva per riscrivere la rappresentazione visiva dei tumori ginecologici femminili, ancora oggi raccontati da immagini fredde, cliniche, edulcorate, stereotipate o del tutto assenti.
segni visibili le immagini che mancano
segni visibili invita a indagare il corpo e la sua presenza dopo la malattia, a restituire con rispetto e consapevolezza ciò che troppo spesso resta invisibile: la pelle che cambia, la ferita, la cicatrice, lo sguardo, la cura, la solitudine, la trasformazione, la presenza muta del dolore.
Si impone necessario costruire una narrazione plurale, rispettosa della complessità dei vissuti, stimolare un nuovo immaginario visivo, libero da retoriche e stereotipi.
Una ricerca di immagini capaci di sottrarsi all’estetica consolatoria e restituire spessore, dignità e complessità all’esperienza vissuta.
Immagini reali, presenti, consapevoli. Immagini che parlino, finalmente, con il linguaggio del corpo. Riscriviamo insieme lo sguardo.
La partecipazione all’open call è gratuita e aperta a fotografe e fotografi professionisti e non, italiani o internazionali.
È possibile partecipare sia con progetti singoli che con serie (max 5 immagini); è possibile partecipare con più progetti.